Le persone al Centro: cosa vuol dire davvero coinvolgere i propri dipendenti

Le persone sono il cuore pulsante di ogni azienda e per questo vi è la necessità di applicare una strategia di Human Risk Management System (HRMS). Sono il salvadanaio delle competenze che permettono all’organizzazione di lavorare, collaborare e avere successo all’interno del mercato di riferimento.

Non prendersene cura porta inevitabilmente al non corretto funzionamento di tutto l’apparato oppure alla creazione di un clima di insoddisfazione generale che, col passare del tempo, potrebbe portare anche a un calo delle performance aziendali.

Non è solo il lavoro dell’HR

Il tema che abbiamo introdotto poco sopra è in realtà un concetto di cui si discute spesso, soprattutto negli ultimi anni da quando, complice la pandemia da Covid-19 scoppiata a febbraio del 2020, la cura del dipendente e il suo engagement sono entrati prepotentemente all’interno non solo delle grandi aziende ma anche delle PMI.

Questo concetto definito Employee Engagement rappresenta la misura del coinvolgimento del dipendente verso l’organizzazione. Il collaboratore che si sente coinvolto negli obiettivi dell’azienda e ne condivide i valori risulta più produttivo. Tutto ruota intorno alla percezione che il dipendente ha di sé: se si sentirà parte attiva all’interno della propria organizzazione le sue performance aumenteranno, dimostrandosi più efficiente e collaborativo rispetto a un dipendente non coinvolto.

Lo HRMS (Human Risk Management System): l’employee engagement per prevenire il people risk

Per chi ci segue abbiamo già parlato di come la felicità dei dipendenti sia imprescindibile per abbattere il rischio d’impresa in una strategia di Risk Management (trovi l’articolo completo qui). Infatti, lo Human Risk Management System è sostanzialmente questo: proteggere il Capitale Umano aziendale, valorizzando il singolo in funzione della squadra e riportando la persona al centro attraverso un piano di welfare reale e in linea con gli obiettivi dell’impresa.

Il successo dell’intera organizzazione, le sue performance di vendita, la qualità dei suoi servizi e la sua immagine verso il mondo esterno dipendono non solo dai prodotti e/o servizi che essa eroga, ma anche dalla validità del suo team interno e dalle strategie che i manager applicano per coinvolgere i propri collaboratori.

Agire sull’employee engagement significa migliorare il clima di lavoro e la produttività del singolo, riflettendosi nella capacità da parte dell’azienda di migliorare la propria comunicazione e la propria customer satisfaction. Inoltre, è stimolato a trasmettere al cliente i valori aziendali cercando di soddisfare al meglio le sue necessità.

Alcune idee sull’Employee Engagement: conosci, migliora e stimola!

Lo sappiamo fin troppo bene: l’imprenditore spesso lavora per primo all’interno della propria piccola realtà, focus principale della propria giornata lavorativa. Proprio per questo motivo vogliamo suggerirvi alcune idee e spunti per migliorare il rapporto con i vostri dipendenti in una strategia di Employee Engagement:

1. Obiettivi chiari e condivisi: una delle criticità principali è la mancata definizione degli obiettivi. Uno dei passi principali è sviluppare degli obiettivi organizzativi chiari e ben delineati da condividere con tutto il team di lavoro. Questo permette di recepire meglio le direttive e permette al dipendente di capire dove sta andando e quali comportamenti deve applicare per raggiungere il risultato condiviso.
2. Migliorare il coordinamento della squadra: coinvolgere i propri dipendenti in attività al di fuori delle proprie ore lavorative, insieme, può essere utile e funzionale per migliorare il team building.
3. Formazione, formazione e ancora formazione: scommettere sulle proprie risorse, formarle e permettere loro di acquisire nuove competenze, getta le basi per il miglioramento delle performance aziendali e lo sviluppo di idee innovative.
4. Il Brainstorming funzionale: può essere utile coinvolgere i propri dipendenti nello sviluppo di nuovi prodotti, servizi o idee commerciali attraverso delle sessioni di brainstorming. Ascoltare le loro idee, modificarle, discuterle, bocciarle, fare tutto ciò insieme per migliorare il pensiero creativo e laterale dei dipendenti e farli sentire coinvolti nei processi decisionali.
5. La comunicazione è importantissima: migliorare la comunicazione interna, utilizzare un linguaggio semplice e preciso e fornire dei modelli può essere utile per svolgere al meglio i propri compiti. Avere una buona comunicazione significa aiutare le persone a capire le corrette logiche di lavoro e ad aumentare il loro desiderio di migliorare.

Il mercato sta cambiando e inevitabilmente per attrarre nuovi talenti e le opportunità che ne conseguono è necessario implementare anche l’HRMS e un vero processo di Employee Engagement.

Ti piacerebbe saperne di più? Vuoi avere maggiori informazioni sullo HRMS e come applicarlo alla tua impresa? Parliamone davanti a un caffè.