Il rischio d’impresa: una checklist per capire lo stato della tua PMI

Parlare di Rischio d’Impresa non è mai semplice a causa della sua natura varia e mutevole. Come ci insegnano le Linee Guida fornite dalla ISO 31000, ogni impresa è una situazione a sé, con un suo vissuto umano, esperienze e un contesto interno/esterno che la rendono unica e diversa da tutte le altre imprese, anche dello stesso settore.

Per questo motivo è importante capire a fondo che cos’è il Rischio d’Impresa partendo proprio dalla più recente normativa che lo regola e ne sancisce il perimetro.

Il Rischio d’impresa in breve

Non ci soffermeremo molto sul Rischio d’Impresa poiché ne abbiamo già parlato all’interno del nostro approfondimento “Cos’è il Rischio d’Impresa e perché non l’ho ancora calcolato”, che ti invito a leggere per poter sfruttare al meglio i consigli che a breve ti fornirò.

Per tutti coloro che invece ci seguono ricordo che, secondo la definizione, il rischio d’impresa coinvolge chi gestisce una determinata azienda poiché lo obbliga ad affrontare una serie più o meno numerosa di rischi provenienti da decisioni imprenditoriali, dal contesto interno/esterno e da quei fattori che in fase di analisi dei rischi possono manifestarsi.

Le opportunità dietro i rischi d’impresa

Quando parliamo di decisioni non possiamo non ricordare che, oltre ai rischi poco sopra descritti, possono presentarsi anche delle opportunità più o meno evidenti che potranno essere cavalcate dall’impresa, se opportunamente individuate e valutate.

In altri articoli abbiamo affrontato il binomio rischio/opportunità, proprio perché fa parte della naturale esistenza di tutte le imprese scommettere sul proprio futuro rischiando e sfruttando le opportunità che il mercato potrà mettere a disposizione. Infatti, nel caso in cui una particolare decisione dovesse risultare azzeccata rischiando su una possibile opportunità, l’impresa genererà un profitto.

MYRchek: la checklist per capire lo stato della tua impresa

Proprio per questo motivo abbiamo pensato ad una semplice Checklist che possa aiutarti a capire lo stato della tua impresa, fornendoti alcune linee guida per capire se hai preso in considerazione tutti i rischi del tuo settore.

Hai identificato i Rischi Puri?

I rischi puri sono legati ad eventi esterni in grado di influire negativamente sull’azienda. Rientrano in questa categoria i rischi cosiddetti “assicurabili” e cioè associati ad eventi come incendi, calamità naturali, danni, infortuni o incidenti che in genere possono arrecare danni a terzi, atti terroristici, rapine, furti, ecc. Si tratta, dunque, di tutte quelle situazioni che possono intaccare economicamente il valore degli asset aziendali (sia beni che persone).

Hai identificato i Rischi del Capitale Umano?

Anche il capitale umano può essere quantificato economicamente, poiché secondo l’Ocse il capitale umano è costituito da “le conoscenze, le abilità, le competenze e gli altri attributi degli individui che facilitano la creazione di benessere personale, sociale ed economico”. Inutile girarci attorno, senza le persone, il loro lavoro, la loro energia e le loro competenze la tua azienda potrebbe anche smettere di funzionare.

Hai identificato i Rischi Operativi?

Sono i rischi di perdite insiti nell’operatività aziendale, derivanti da errori umani, dal mancato o non corretto funzionamento dei processi interni e dei sistemi, da comportamenti illeciti connessi a condotte fraudolente di manager, di dipendenti o di esterni; rischi di natura legale; inadeguati comportamenti nelle condotte con clienti e fornitori; ecc. Con tale termine si identificano, quindi, le eventuali perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi, oppure da eventi esogeni.

Hai individuato i Rischi di liquidità e del credito?

I rischi di liquidità e del credito rappresentano la categoria di rischi più immediatamente percepita dalle imprese, anche grazie alla crescente attenzione e sensibilità attribuita dalla normativa di Basilea. I rischi finanziari comprendono il rischio di liquidità, il rischio di credito ed i rischi di mercato.

Hai individuato i Rischi di compliance?

Compliance è la conformità delle attività aziendali alle disposizioni normative, ai regolamenti, alle procedure ed ai codici di condotta; il rischio di compliance è, quindi, derivato dal mancato rispetto di esse. Tali rischi possono dare origine ad effetti negativi connessi a sanzioni, penali, ammende, perdite economiche e, nei casi più gravi, a danni alla reputazione aziendale con conseguenti perdite economiche, richieste di risarcimento, perdita di immagine, ecc.

Hai individuato i Rischi strategici della tua impresa?

Rappresentano tutti gli eventi che potrebbero minacciare l’attuale posizione competitiva ed il conseguimento degli obiettivi strategici dell’azienda. In particolare, possono essere legati a variabili macroeconomiche, al sistema economico e finanziario, ad iniziative messe in atto da clienti e fornitori, all’evoluzione dello scenario normativo, all’evoluzione della tecnologia, ecc.

Come puoi vedere sono diverse le aree su cui è possibile intervenire per poter ridurre il rischio d’impresa. Può destare preoccupazione, certo, ma può anche riservare interessanti opportunità da poter perseguire.

Ti piacerebbe saperne di più? Vuoi avere maggiori informazioni su come applicare la gestione del rischio nella tua impresa? Parliamone davanti a un caffè.