Prevenire è meglio che curare: la consulenza è la tua prevenzione
Tutti corriamo dei rischi: questo è innegabile. Li corriamo in qualità di professionisti, ma anche come semplici individui che si muovono nel mondo e nella loro vita: basti pensare alle volte che abbiamo sentito parlare di incidenti domestici o di quelli che avvengono a causa di distrazioni alla guida; così come ciò che possiamo procurare all’altro, senza volerlo, oppure ancora il nostro cane potrebbe danneggiare involontariamente oggetti in un negozio, e così via. Il rimedio a tutto questo c’è: occorre identificare i rischi, capire quanto gravi e frequenti possono essere e stabilire strategie per governarli.
Anche il nostro lavoro non è privo di rischi
Prendiamo questi esempi e trasportiamoli nel mondo professionale: anche in qualità di lavoratori, sia come liberi professionisti sia come dipendenti, corriamo dei rischi che, se previsti, possiamo evitare che si trasformino in danni.
Ci sono rischi più facilmente identificabili, come il rischio di un incidente in auto per chi, per lavoro, percorre migliaia di chilometri al giorno; quello di contrarre malattie per un medico; il pericolo di una querela per chi fa il giornalista, e così via.
Nell’ultimo caso, ad esempio, parliamo di professionisti iscritti a un Albo professionale: così come quello degli Avvocati, oppure quello dei Commercialisti, sono organi che prevedono già un regolamento ed è più semplice andare a identificare i rischi e quindi le soluzioni per mitigarli
Le nuove professioni: come si regolamenta un influencer?
Oggi, però, assistiamo alla nascita di molte professioni non ancora regolamentate poiché molto nuove e, soprattutto, ancora poco decodificabili. Prendiamo l’esempio di un Social Media Manager, ovvero quella figura professionale che si occupa di curare i Social Media di persone e/o aziende: nessuno ancora sa dire effettivamente quali siano i rischi a cui potrebbe andare incontro, a parte quelli canonici che ogni professionista deve mettere in conto.
E ancora: oggi la figura dell’influencer rappresenta una vera e propria professione poiché prevede delle prestazioni retribuite, ma non esiste un regolamento, tantomeno un Albo, o non ancora ben definito, che stabilisca quali siano le norme a cui deve sottostare chi ricopre questa professione e, di conseguenza, quali siano i pericoli che corre.
Abbiamo preso come esempio solo due professioni delle più nuove, ma ci sono centinaia di ruoli e posizioni lavorative che non appartengono a un Albo professionale e per le quali, di conseguenza, si possono solo ipotizzare i rischi più comuni.
Identifichiamo i rischi al tuo posto
Farsi seguire da un consulente del rischio è fondamentale per questo: il nostro compito, come Myr Consulting, professionisti specializzati nel Risk Management, è quello di studiare la tua posizione lavorativa e capire quali potrebbero essere i rischi che corri senza saperlo e, soprattutto, come evitarli o con quale soluzione rispondere immediatamente nel momento in cui dovessero presentarsi e realizzarsi.
Sappiamo quale potrebbe essere la tua obiezione: “Io conosco la mia professione quindi so quali sono i rischi che corro” e non abbiamo dubbi che sia così. Ma tu devi, appunto, concentrarti nel portare avanti i tuoi progetti: ai tuoi rischi possiamo non solo pensarci noi, ma anche già individuare un piano di protezione poiché sono questi i veri strumenti della nostra professione, che mettiamo a tua disposizione.
Come si suol dire, “prevenire è meglio che curare”: lascia che sia la nostra consulenza a essere la tua prevenzione; contattaci e parliamone davanti a un caffè.