Quali sono i rischi dietro la scelta di una casa nuova o ristrutturata?
Essendo un Architetto, mi è capitato più volte di assistere alla discussione relativa alla scelta importante di realizzare una casa nuova oppure ristrutturarne una esistente. Ci sono opinioni contrastanti tra le mie conoscenze, ma diciamo che quella più gettonata è “la compro o la costruisco nuova, di sicuro non ristrutturo”. La scelta di ristrutturare una casa già dall’inizio invece, avviene solo quando questa casa è già di proprietà o ha un valore affettivo per chi ci andrà ad abitare.
Badate bene che spesso la soluzione che sembra la più ovvia non è quella che probabilmente fa al caso vostro, in quanto vi potrebbe esporre a rischi, finanziari e non, che potrebbero cambiare la vostra stabilità economica. Pertanto, come possiamo scegliere al meglio la tipologia di intervento da attuare?
I quattro elementi alla base della scelta
Abbiamo già affrontato la tematica del patrimonio edilizio esistente e dell’importanza della sua valorizzazione per evitare di trovarsi sommersi di edifici in disuso e mal manutenuti, ma per poter effettuare una scelta consapevole in merito al riuso o alla nuova costruzione c’è la necessità primaria di chiarire alcune questioni.
Innanzitutto, bisogna essere consapevoli che entrambi i percorsi hanno un minimo comun denominatore composto da quattro elementi principali:
- L’obbiettivo, cioè aver ben chiaro il perché della propria scelta;
- Il budget, fondamentale per orientarsi tra le varie tipologie di intervento;
- Le tempistiche, spesso sottovalutate ma importanti per portare a termine il tutto nel tempo a disposizione;
- Il progetto, affidandosi a persone competenti che abbiano la capacità di ascoltare le necessità e le volontà dei propri clienti.
Una volta che queste questioni sono chiare, allora si può iniziare a capire qual è la soluzione che fa al caso tuo!
Ora però immaginiamo di avere budget e tempistiche illimitate e di essere molto indecisi tra comprare un terreno e costruirci una casa nuova, oppure ristrutturare un appartamento rendendolo adatto alle nostre esigenze.
Costruire un edificio nuovo.
Questa opzione, sulla carta, sembra sempre la migliore, ma ne siamo sicuri? Analizziamone i pro e i contro.
PRO:
- c’è maggiore libertà progettuale, anche nell’utilizzo di materiali e tecnologie sostenibili, in quanto si devono rispettare solamente vincoli dettati dalle norme comunali (o dalle leggi regionali/nazionali in base al luogo in cui si ha intenzione di costruire);
- in base alle tecnologie costruttive scelte, si possono velocizzare le tempistiche di realizzazione;
- gestione migliore dei costi, in quanto può essere programmata in base alle fasi costruttive;
- minore stress emotivo, perché è difficile che vada storto qualcosa.
CONTRO:
- notevole consumo di suolo, in quanto viene occupato un lotto di terreno libero;
- spesso questo terreno è situato ai margini della città o del paese, complicando gli spostamenti verso il centro e i suoi eventi;
- massimo sfruttamento della capacità edificatoria di un terreno, perché se posso costruire 100 mq costruisco 100 mq e realizzo più ambienti possibili con la metratura minima per legge (ad esempio una camera singola deve avere una superficie maggiore uguale a 9 mq);
- per il punto di cui sopra ci si ritrova magari con poco spazio da dedicare al giardino, sacrificando il potenziale dello spazio verde attorno al fabbricato sia per la casa che per il sistema ecologico circostante;
- la nuova costruzione causa notevoli emissioni inquinanti per via dei mezzi da utilizzare nella filiera.
Ristrutturare un edificio o appartamento esistente
Quando si sente la parola “ristrutturare” spesso viene accompagnata da espressioni disgustate o risposte simili a “ma sei matto?”. Come per costruire a nuovo, è importante capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa operazione per poi operare una scelta consapevole.
PRO:
- si valorizza il patrimonio edilizio esistente, lavorando per conservare la sua memoria storica;
- sostenibilità ambientale, perché si riducono le emissioni inquinanti e si evita di “sprecare” quello che già esiste;
- agevolazioni economiche, che potrebbero aiutare in termini di budget dei lavori e di rientri fiscali negli anni successivi;
- posizione della casa, spesso più centrale e più servita, soprattutto nelle grandi città;
- metrature di altri tempi, nel vero senso della parola! Anni fa si avevano standard legislativi differenti per le metrature dei singoli ambienti; pertanto, l’appartamento da ristrutturare potrebbe essere più grande della casa nuova.
CONTRO:
- capita che i costi da sostenere siano ingenti, soprattutto quelli improvvisi;
- le tempistiche potrebbero dilungarsi: purtroppo non puoi essere a conoscenza di tutto all’inizio del percorso, in quanto l’edificio è vecchio di chissà quanti anni ed è stato costruito da chissà chi.
- maggiore stress, in quanto per la riuscita delle lavorazioni è bene controllare il più possibile che il tutto venga eseguito a regola d’arte.
È fondamentale comprendere all’inizio quali sono i propri desideri per poi vederli realizzati. Per avere la casa dei propri sogni, ci sono tante soluzioni che dipendono principalmente dai propri obiettivi, dal proprio budget, dalle tempistiche di realizzazione e dal progetto che viene proposto.
Ristrutturare o costruire a nuovo è un dibattito sempre attuale e sempre in evoluzione, grazie al progredire delle tecnologie, della sostenibilità e delle agevolazioni fiscali che sarebbe un peccato perdere.
I pro e i contro di ognuna di queste due opzioni vogliono essere un piccolo spunto riflessivo, che deve essere messo a sistema con le singolarità di ogni situazione, in modo da scegliere consapevolmente, anche con l’aiuto delle figure professionali del settore, l’intervento edilizio migliore.